di Paolo Foschini

Basterà autenticarsi sul portale del ministero del Lavoro e delle politiche sociali: così i 199mila enti già iscritti al Runts (e quelli che via via continueranno a iscriversi) potranno accedere direttamente ai dati contenuti nel Registro. Lo ha annunciato il viceministro Maria Teresa Bellucci: «Un passo importante in direzione della trasparenza»

Terzo settore, il Registro nazionale diventa accessibile online per i 119mila iscrittiSiete una Organizzazione di volontariato, una Aps, o comunque una delle 119mila realtà iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), e magari avete fatto la vostra bella fatica burocratica per entrarci? Bene, dalle ore 12 di oggi, mercoledì 13 dicembre, c’è una buona notizia non solo per voi ma per tutti i cittadini interessati al tema: il Registro diventa «open» alla consultazione per chiunque, tutti i dati degli iscritti saranno accessibili online, basterà entrare nel portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e autenticarsi. Lo annuncia in una nota il viceministro Maria Teresa Bellucci: «È un passo avanti importante nel cammino attuativo della Riforma del Terzo settore del 2017 – sottolinea – perché la messa in trasparenza del patrimonio informativo degli enti contribuirà a rafforzare quel fondamentale legame fiduciario con i cittadini, che è base per la crescita sociale e solidaristica delle nostre comunità».

A questo passo in avanti, oltre alle direzioni tecniche del Ministero, ha contribuito «l’importante supporto» che il viceministro ha riconosciuto al Consiglio nazionale del Terzo settore e ai diversi tavoli di lavoro tematici attivati in questo ultimo anno. Ora attraverso la funzione «Ricerca enti» sul portale sarà possibile visionare tutte le informazioni (dati generali, composizione organi sociali, attività) e scaricare i documenti (statuti, bilanci, rendiconti fundraising e altro) degli enti iscritti al Runts. «Il patrimonio di informazioni contenuto nel Registro – ha sottolineato il viceministro – è frutto di una costante collaborazione tra Ministero, Regioni e Province autonome, realizzata grazie all’operatività tecnologica di Unioncamere, soggetto partner per la gestione e implementazione tecnica, che ne assicura il raccordo con il Registro delle Imprese».

fonte: corsera